AuditCoreIT Analytics è una realtà orientata allo sviluppo di assistenti AI dedicati a tre aree chiave: audit interno, qualità dei dati e sintesi di governance. Lavoriamo con organizzazioni che operano in contesti regolamentari complessi e che devono conciliare processi storici con nuove esigenze di tracciabilità, coerenza e collaborazione tra funzioni.
Il nostro approccio privilegia continuità e chiarezza. Non proponiamo un cambio improvviso di procedure, ma uno strato intelligente che rende più semplici le comparazioni tra cicli di verifica, riduce ambiguità nelle eccezioni e aiuta i team a mantenere criteri condivisi nel tempo.
La nostra missione è aiutare le funzioni di controllo a costruire una continuità metodologica che resti comprensibile anche quando i dataset e le procedure crescono.
Crediamo che il valore dell’AI nei controlli non risieda nell’automatismo fine a sé stesso, ma nella capacità di rendere più chiari i passaggi logici che legano una regola al suo esito. Quando le eccezioni sono spiegate con un linguaggio uniforme, le decisioni interne diventano più rapide e meno conflittuali.
La nostra visione è costruire assistenti che supportino un modello di governance pratico, con output leggibili per comitati e stakeholder interni e con evidenze che restino confrontabili anche in cicli successivi.
Definizioni interne stabili per ridurre interpretazioni divergenti tra unità e funzioni.
Le eccezioni vengono lette dentro il processo a cui appartengono, evitando sintesi troppo astratte.
Un modulo alla volta per consolidare fiducia, metodo e risultati nei cicli di verifica.
Output pensati per essere controllabili, commentabili e migliorabili dai team che li utilizzano.
Il nostro metodo integra analisi dei flussi, definizione di criteri interni e costruzione di un vocabolario operativo condiviso. L’AI lavora come livello di armonizzazione per evitare che le evidenze si frammentino tra documenti, strumenti e team.
Analisi dei cicli di audit e delle aree dove le eccezioni risultano meno confrontabili o più descrittive che operative.
Costruzione di regole interne leggibili, con soglie adattabili e una tassonomia di eccezioni coerente.
Introduzione progressiva degli assistenti con output già utilizzabili nei report interni.
Verifica periodica dei risultati e perfezionamento della struttura delle evidenze secondo l’evoluzione organizzativa.
Il nostro lavoro nasce dall’incontro tra logiche di audit, esperienza in governance dei dati e capacità di progettare interfacce e flussi di utilizzo concreti. Questo ci consente di costruire assistenti che rispettano i ruoli interni e parlano il linguaggio delle funzioni di controllo.
Prestiamo particolare attenzione alla coerenza delle definizioni, alla chiarezza dei risultati e alla qualità delle sintesi, così che ogni ciclo di verifica possa essere confrontato senza perdita di contesto.
Se vuoi esplorare un modello di AI orientato alla disciplina di audit e alla qualità delle evidenze, possiamo partire da una mappatura dei processi e definire un primo perimetro modulare.
L’obiettivo è costruire una base solida di criteri interni, favorire una narrazione uniforme delle eccezioni e rendere più lineare la sintesi di governance.